Ma quindi come si usa? Dalla cultura orientale, dove la cura della pelle è un vero e proprio rito, abbiamo importato una pratica denominata “layering” che significa sostanzialmente “sovrapposizione di strati”. Una serie di azioni da eseguire nella giusta successione per ottenere il massimo risultato possibile per la nostra pelle. E’ un’ ottima integrazione alle creme o come trattamento “stand alone” (da applicare singolarmente) in particolari situazioni. Dopo un’accurata detersione, si applica una piccola quantità (equivalente di poche gocce) sul viso da stendere con i polpastrelli con massaggio centrifugo (larghi cerchi verso l’esterno). Una volta assorbito, si può applicare una minima dose di crema ad integrazione del trattamento a seconda dell’esigenza. Ma quanto ci costa questa beauty routine…. E’ un concetto errato, un luogo comune! Il siero applicato come base permette di utilizzare una minor quantità di crema, per cui c’è un minor spreco, e le nostre confezioni dureranno di più….e ci guadagneremo in bellezza!
Il siero inoltre può avere una ulteriore funzione non solo come “cosmetico di base”, ma protettivo e riparatore dei danni ossidativi della pelle. Quindi l’applicazione quotidiana non solo migliora lo stato attuale del nostro aspetto esteriore, ma consolida e aumenta la possibilità di preservare tutte le caratteristiche fondamentali di un ricambio cellulare efficiente.
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AutoreSilvia Galandini Archivi
Dicembre 2020
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